notte

La notte ero inquieta, l’ho passata a conteggiare le passate di colore in quella casa in affitto in zona Careggi. Domani sarebbe stato il grande giorno, il piano della nonna era già in azione nella mia testa. Ho preso un giorno di ferie dalla galleria. MI sembra di annegare in un mondo che non èContinua a leggere “notte”

Diario 1 e forse anche 2

I progetti come sempre nelle mia vita naufragano nel momento in cui decido di compierli. Sarà la pigrizia, sarà la vita in generale. Questi giorni di ritorno moderato alla normalità, contornato da giudizi e bollettini, a me sono scorsi come sabbia. Oggi ho visitato un castello, ho riso tanto. Ieri sono stata a cena fuori.Continua a leggere “Diario 1 e forse anche 2”

Leggere i Venti incipit

A Firenze c’era più sole, qui, ad Asciano, le nuvole sfrecciano veloci. Vado a pranzo dalla nonna Ina e glielo dico. La casa profuma di pomodori e ciccia ai ferri. “Alberta! Siediti! Giusta, giusta come sempre!” Le lasagne di nonna sono cariche e potenti di farcitura.  “Amore, ci siamo? Solo un giorno alla laurea! Cesare,Continua a leggere “Leggere i Venti incipit”

Perché ti svegli?

Sono uscita in terrazzo e c’era il mio vicino che batteva la scopa in garage. Il mio vicino è uno di quegli uomini un po’ tuttofare. Dall’inizio della quarantena, accende la radio: pulisce, taglia legna, sbatte con il martello, dipinge e ripara la macchina, anche se non la usa. Nella casa affianco abitano due bambini:Continua a leggere “Perché ti svegli?”