Continuità da scrittori

L’avevo detto, il problema non era solo la costanza, l’assiduità con cui si battono i tasti sulla tastiera. L’avevo detto anche a me stessa che forse era ora di smetterla, di buttarsi più forte nelle cose, che arrovellarsi non avrebbe più portato bene. L’ avevo detto che per me il corpo è oggettivamente una prigioneContinua a leggere “Continuità da scrittori”

domenica al parco

foglie che ballano verso il cielo. il verde chiaro che chiede a quello scuro: “mi concedi questo tango?” il vento a tempo di musica passa fra i capelli. Piedi nudi sull’erba. Connessione. Raggi di sole penetrano tra gli alberi, vogliono partecipare anche loro. Cicale come violini. Battono il tempo. Città deserte. Mi sono comprata unContinua a leggere “domenica al parco”

Sta andando tutto bene

Un papà in piena attività di giardinaggio viene richiamato all’attenti. Sono due giorni che questo poveretto pota, taglia e pulisce. E’ un progetto delicato: alla fine della quarantena il suo giardino sarà come la reggia di Versailles. Un vecchio sfreccia in bici, dotato di mascherina, ne va fiero, è riuscito ad accaparrarsela. Il cane dellaContinua a leggere “Sta andando tutto bene”

Caffè letterario

Caffè letterario, musica jazz in sottofondo. Io non ci riesco proprio, penso che la gente sia completamente pazza.Il caffè è quasi vuoto, io sono la novità; io sono quella con il taccuino aperto a buttare giù cose che nessuno leggerà mai.Una ragazza commenta con l’amica lo scorso esame di letteratura francese. Eccola lì: bicchiere diContinua a leggere “Caffè letterario”